Quarant’anni da Pooh
Sono le quattro del pomeriggio mentre sto scrivendo questa lettera...ho aspettato quest'ora proprio perché a quest'ora, quarant'anni fa fu firmata al n°4 di Galleria del Corso a Milano la cessione del mio "cartellino" da parte della mia prima casa discografica, la Bla-Bla records alla Pooh s.n.c.
La notizia fu suffragata anche da un grande servizio fotografico con la nuova formazione, fatto per Sorrisi e Canzoni, a Roma, in Via dei Gracchi, in un Hotel dove andava sempre la CGD, alla presenza di Piero Sugar e Caterina Caselli, Gigi Vesigna e Rosanna Mani (di Sorrisi), Giancarlo Lucariello (l'allora produttore) e Ivo Saggini (l'allora impresario).
In quei giorni tutto girava così velocemente che non riuscivo a mettere a fuoco e a gustare niente...ma tutto mi sembrava straordinario, la mia vita era illuminata da un raggio di luce nuovo, forte e caldo...certo non potevo immaginare che il viaggio sarebbe stato tanto lungo e tanto bello, ma fin dal primo giorno ho cercato di dare e portare tutto ciò che di buono avevo e che potesse in qualche modo servire al gruppo.
E in tutti questi anni, se ho dato, ho anche avuto...e ho avuto davvero tanto...ho avuto la possibilità di crescere al fianco di persone incredibili, che nel tempo sono diventate prima amici e poi fratelli, ho avuto la possibilità di pensare e realizzare tanti miei sogni senza doverli intristire con alcun preventivo...ma soprattutto ho avuto la possibilità di conoscere e di farmi conoscere da un popolo (quello dei Pooh) che antepone la passione al ragionamento, il cuore alla mente...persone straordinarie e folli sognatori che sanno cogliere le più piccole e diverse sfumature in ogni concerto dello stesso tour che vengono a rivedere...persone che vivono ogni concerto come una liturgia, anche se molte di loro si sono ormai affrancate come persone amiche e non più fan , per meriti sul campo!
A volte ho la sensazione che tutto sia cominciato ieri... e pur ripercorrendo mentalmente il milione di cose che ho fatto in tutti questi anni, non mi sembra che sia passato tanto tempo...quarant'anni sono una vita, e quarant'anni da Pooh forse sono anche un po' di più di una vita...di sicuro non mi sono annoiato...non è nella mia indole provare noia e con loro è praticamente impossibile che questo accada...mentre stiamo realizzando un progetto siamo già proiettati a pensarne o a prepararne uno di nuovo...è sempre stato così...è stata la nostra forza...e al di là delle qualità artistiche che non spetta a me mettere sul piatto, noi abbiamo vinto anche perché abbiamo lavorato molto di più di tanti altri che sono partiti con noi e che si sono persi per strada!!!
Certo vivere da Pooh ti porta a rinunciare a tanti momenti della tua vita privata...e la musica assume spesso un ruolo predominante sulle "tue" piccole e grandi cose ...di sicuro per il lavoro ho rubato tempo alle persone che amo, alla mia famiglia, ai miei genitori...il giorno dopo che è morto mio padre sono andato a Milano alla presentazione del disco "La grande festa"...è successo a me ma negli anni è successo anche ai miei colleghi di dover condividere il lavoro con grandi dolori.
Ma la musica fa bene e quello che ti dà è immenso...ecco perché siamo saliti sul palco sempre, anche quando stavamo davvero male... ci siamo accorti che con la musica e l'abbraccio del pubblico si guarisce prima che stare a letto!
E allora se dovessi fare un consuntivo di questa mia vita da Pooh posso dire che rifarei tutto e forse anche di più!
Siccome però i consuntivi si fanno alla fine, e sinceramente io voglio andare avanti e avanti e avanti con e nella musica,non dico altro che grazie...a tutti, ma soprattutto...
"grazie a questa vita...che mi ha dato tanto"
http://pooh.it/notizie/350-quarantanni-da-pooh
Red
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