Miletese doc trapiantato in Toscana con una passione viscerale per i Pooh. Un “neo” che lo caratterizza da sempre, addirittura secondo i suoi più stretti familiari dal primo “vagito” del gruppo. Già da piccolo raccoglieva quanto più poteva sulla mitica band. Per non dire delle canzoni, i cui testi sono ancora oggi immagazzinati nella sua mente in ogni loro singola virgola. Questi, in breve, i tratti caratteristici di Antonio Grillo. Un amore per Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian, Stefano D’Orazio e per il “figliol prodigo” Riccardo Fogli, il suo, che non è scemato con il passare degli anni, anzi. Tant’è che oggi, sposato con figli e ormai alla soglia dei 60 anni, si ritrova ad aver fondato e a continuare ad amministrare il più vasto gruppo social dei Pooh.
21Righe
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